Secondo un predicatore evangelico, l'Olocausto fu il volere di Dio per «punire i peccati del popolo d'Israele»


Secondo il predicatore evangelico Gianluca Colucci‏, la Giornata della Memoria sarebbe un'occasione «per non dimenticare come Dio punì il Suo popolo Israele per i peccati di cui si è macchiato».
Attraverso la pubblicazione di un articolo dell'integralista Giacinto Butindaro (tristemente noto per le sue posizioni al limite del fanatismo), il predicatore evangelico afferma:

Possiamo definire la Germania nazista di Hitler una ‘verga dell’ira di Dio’ contro certe nazioni e persone? Sì, perché il Terzo Reich di Hitler portò morte e distruzione in altre nazioni per volere di Dio, esattamente come fecero nell’antichità il regno d’Assiria e quello Babilonese.

Sostenuto che la loro divinità sarebbe tanto cattiva da essere capace di creare il nazismo, si passa a citare le solite scritture che vengono decontestualizzate come giustificazione a teorie inaccettabili. Ad esempio scrive:

Dio infatti chiamò il regno d’Assiria: “Verga della mia ira!” (Isaia 10:5) e disse: “Il bastone che ha in mano, è lo strumento della mia indignazione. Io l’ho mandato contro una nazione empia, gli ho dato, contro il popolo del mio cruccio, l’ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade” (Isaia 10:5-6). E in particolare disse queste parole del re assiro Sennacherib : “Non hai tu udito? Già da lungo tempo io ho preparato queste cose, da tempi antichi ne ho formato il disegno. Ed ora le faccio accadere, e tu sei là per ridurre città forti in monti di rovine. I loro abitanti, ridotti all’impotenza, sono smarriti e confusi; sono come l’erba de’ campi, come la tenera verdura, come l’erba dei tetti, come grano riarso prima di spigare” (Isaia 37:26-27).

Dopo una lista infinita di versetti su guerre e stermini che sostengono siano stati voluti dalla loro strana divinità, arriva la teoria secondo cui l'uomo sarebbe in balia di un Dio che è causa del male:

Ed anche nel caso della Germania nazista, Dio esercitò la sua vendetta contro di essa, usandosi degli Alleati che portarono in Germania morte e distruzione costringendola alla resa. E non si dimentichi poi che Adolf Hitler – che peraltro aveva una grande passione per l’occultismo e i riti magici – fece una brutta fine, in quanto morì suicida. Egli è nelle fiamme dell’inferno, in attesa del giorno del giudizio quando risusciterà e comparirà davanti al trono di Dio, sarà giudicato e gettato anima e corpo nello stagno ardente di fuoco e di zolfo dove sarà tormentato nei secoli dei secoli assieme a tutti coloro che si sono resi colpevoli dei suoi crimini partecipando ad essi e non si sono ravveduti e convertiti dai loro peccati a Cristo.

C'è da restare basiti dinnanzi all'orribile immagine che questa gente pare avere di Dio, in una negazione di un Gesù che parlava di amore e non certo di vendette, stermini o di Olocausto. Il tutto in una logica contorta in cui sostengono che Dio sarebbe così crudele da creare persone incaricate di creare morte e distruzione per poi essere punita nell'aver compito il suo volere. Certo è che il nazismo non è certamente stato il volere di Dio, ma nella loro ricostruzione ogni logica pare venga cancellata.
E se qualcuno avesse letto i Vengeli e credesse nell'assunto per cui un Dio dell'amore difficilmente manderà all'inferno chicchessia, la descrizione tanto dettagliata delle punizione di una divinità irascibile e dedita all'omicidio pare uno stratagemma medioevale per creare paura e garantirsi potere politico e il controllo dei bigotti.
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