Il patito di Adinolfi attacca le femministe, sostenendo loro vogliano solo una «donna in quanto mamma»


Silvia Pardolesi è la seconda moglie di Mario Adinolfi, indicata come il ripiego ad una prima moglie che lui avrebbe voluto poter obbligare con la forza a dover restare con lui «anche in caso di adulterio». Ed è sulla sua pagina Facebook che la donna pubblica una surreale immagine confezionata dal patito del marito in cui ben si spiega quale sia l'idea di donna che promuovo:



Bollando come «femministe strumentalizzate» le donne che rivendicano i propri diritti, il messaggio spiega come loro intendano promuovere «la donna in quanto mamma». Insomma, la femmina serve solo a sfornare i figli.

A firmare la vergognosa immagine è quella che Adinolfi chiama "militanza digitale", il gruppo di propaganda social gestito da Massimiliano Esposito (quello che si scagliò contro Ballando con le Stelle dicendo che due uomini che danzano sarebbero contro-natura).
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