Fratelli d'Italia sponsorizza la petizione di Fiani in cui si sosteneva che il Pride promuovesse «la pedofilia»


«La Regione Toscana e decine di comuni a guida Pd, centrosinistra e Movimento 5 Stelle patrocinano e sostengono una manifestazione che promuove la poligamia e l’incivile pratica dell’utero in affitto. E' surreale e indecoroso associare il nome di Istituzioni toscane a pratiche raccapriccianti vietate dalla legge e dalla Costituzione italiana. I diretti interessati ritirino immediatamente il loro sostegno e la Magistratura contabile verifichi con attenzione l'esposto presentato da un cittadino di Terranuova Bracciolini (Arezzo) per l'utilizzo di soldi pubblici per finalità contro la legge». È quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli raccogliendo la denuncia presentata da Filippo Fiani.
Si tratta della vergognosa lettera che il fondamentalista adoinolfiniano ha pubblicato sulle pagine della CitizienGo, arrivando a sostenere che il Toscana Pride potesse voler promuovere la pedofilia. Una fissazione, la sua, che ben spiega perché la sua associazione (evidentemente creata per poter mettere a frutto la sua omofobia al pari di quel Filippo Savarese che dalla CitizienGo riceve lo stipendio) abbia voluto inaugurare le proprie attività attraverso un comizio di Silvana De Mari, la fondamentalista anti-gay iscritta al partito di Adinolfi che è stata rinviata a giudizio per diffamazione aggravata dopo aver sostenuto che i membri del Circolo Mario Mieli di Roma fossero «simpatizzanti della pedofilia».
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