Salvini: «Mi diedero del fascista. Sequestrerò la Lifeline»

«La nave fuorilegge Lifeline è ora in acque di Malta, col suo carico di 239 immigrati. Per sicurezza di equipaggio e passeggeri abbiamo chiesto che Malta apra i porti. Chiaro che poi quella nave dovrà essere sequestrata, ed il suo equipaggio fermato». Così Matteo Salvini torna a fare populismo sulla pelle dei 224 migranti salvati dalla acque e stipati a bordo di una nave che ha una capienza di 50 persone.
Incurante di come la Procura abbia assolto le Ong dalle accuse che lui aveva lanciato contro di loro, Salvini insiste nel cercare consensi attraverso il razzismo e il bullismo sui più deboli.
Andrebbe osservato anche che è Matteo Salvini a sostenere che la nave sia fuorilegge, anche in questo caso ignorando che la Costituzione prevede debba essere un giudice ad appurare eventuali irregolarità e non certo un ministro che pretende di emettere condanne sulla base della sua convenienza politica a fronte di un'operazione di salvataggio avvenute in acque internazionali.

Surreale è anche come Salvini pubblichi messaggi sui social in cui non nasconde come il suo odio contro la nave sia condizionato da una vendetta privata contro chi ha osato criticare il suo operato. Poi, incurante di come solo il 17 degli italiani lo abbia votato, è a nome del Popolo che annuncia l'intenzione di contribuire ad un crescente numero di morti in mare.



Interessante è anche l'uso dei continui neologismi che Salvini conia al fine di giustificare il suo perato. Il dover scappare dalla guerra viene da lui definito «una pacchia», i viaggi della speranza diventano «crociere» e il salvataggio di vite umane viene condannato con un «mai più in mare a trafficare».
Il tutto, dopo che la giustizia italiana ha sancito che none esiste alcun traffico, solo lecite operazioni legittimate dai più basilari principi dei diritti umani. Salvini dirà anche che lui va in giro con un rosario in tasca, ma forse bisognerebbe chiedersi come possa dormire la notte sapendo come il tentativo di cavalcare il razzismo rischi di impedire di salvare vite umane.