Simone Pillon si proclama «maggioranza» e annuncia di star reclutando sindaci al servizio di Massimo Gandolfini


Nonostante il Senatore Pillon sia stato ripescato dalla Lega di Salvini e sia finito a fare il senatore indipendentemente da come gli elettori della sua circoscrizione avessero espresso altre preferenze, è alla sua pagina Facebook che annuncia di star lavorando ad un progetto politico di Massimo Gandolfini:

Cominciano a esser tanti i sindaci che aderiscono alla piattaforma valoriale del family day...
In netta maggioranza sono della Lega
Il grande movimento di popolo sta diventando pensiero forte, dai comuni al parlamento, fino ai ministeri.
Siamo maggioranza nel Paese.
E lo stiamo dimostrando.
Auguri di buon lavoro a tutti!

Se è difficile sostenere che a discriminazione promossa dall'evento integralista di Gandolfini possa essere considerato «un valore», il senatore annuncia alla luce del sole che lui sta usando un ruolo istituzionale per organizzare una lobby al servizio delle organizzazioni che lo hanno portato al potere.
Come prassi, si proclama «maggioranza» nel suo pretendere sia dia valore giuridico al suo ostentare piacere sessuale alla vista di un paio di tette o al suo chiedere che alla bambine si dica che il loro essere femmine le imponga un ruolo di incubatrice adibita alla produzione di figli da donare alla Patria.
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