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Spot antigay su YouTube. Google fa soldi vendendo spazi agli ultra-conservatori cattolici

Se in più occasioni a YouTube è stato contestato uno scarso impegno nel tentare di arginare la promozione dell'odio omofobico all'interno dei video caricati dagli utenti, inaccettabile è come la piattaforma video di Google abbia accettato di guadagnare soldi attraverso spot di pura istigazione all'odio.
Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di fondamentalisti cristiani avrebbe acquistato spazi su vari canali gay e gay-friendly al fine di visualizzare spot apertamente antigay come questo:


Le pubblicità in questione risultano legate alle frange ultra-conservatrici del cattolicesimo americano, tra cui lo speaker radiofonico Michael Brown che appare nei video mentre condanna l'omosessualità attraverso la citazione di alcuni passi biblici.
In altri spot appartenenti alla medesima serie, l'omosessualità viene paragonata alla pedofilia e agli abusi sessuali.


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