Tre attivisti lgbt sono stati rapiti, torturati e uccisi in Messico


Tre noti attivisti per i diritti LGBT sono stati uccisi lo scorso fine settimana in Messico. Domenica mattina la polizia ha ritrovato i corpi di Rubén Estrada, del suo compagno Carlos Uriel López e del loro amico Roberto Vega in una strada sterrata nei pressi della strada principale tra Città del Messico e Acapulco. Erano stati rapiti mentre si trovavano in una discoteca da un gruppo di uomini che li ha costretti a salire all'interno di un furgone.
Estrada, 35 anni, è stato il principale organizzatore dell'annuale Pride di Taxco e di un concorso di bellezza presso un locale gay della città. Le immagini della stampa locale suggeriscono che gli uomini sono stati ucciso con un colpo di arma da fuoco alla nuca e pare evidente siano stati torturati prima di essere freddati.
Almeno 202 persone LGBT sono state assassinate in Messico tra il 2014 e il 2016, con una media di ben sei omicidi al mese.
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