Un presidio a Firenze per il ragazzo aggredito dall'estrema destra perché gay

Ieri pomeriggio si è svolto a Firenze un presidio di solidarietà nel luogo esatto dove alcuni presunti militanti dell'estrema destra hanno aggredito un ragazzo gay nel pieno centro cittadino semplicemente in virtù orientamento sessuale.
Durante la manifestazione è stato distribuito un volantino che spiegava l'accaduto: «Si tratta di un episodio vile che è un po' la spia di questi tempi: in un clima politico pompato dall'alto, basato sull'odio per il diverso, i veri problemi restano sullo sfondo e non c'é da stupirsi se quattro esaltati decidono di esprimere la loro esistenza politica in questo modo. Ma noi non abbiamo paura».
La vittima racconta di essersi messo sulle tracce degli aggressori: «Sto setacciando le pagine dell'estrema destra su Facebook per vedere se riconosco qualcuno dei miei aggressori. E spero anche che sia possibile arrivare alla loro identità attraverso l'impiego di telecamere di zona» .


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