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Maurizio Crozza annuncia il ritorno del suo programma con l'imitazione del senatore leghista Pillon

«Io sono fratello di due mogli e ho una figlia che è mia madre». È prendendo spunto dall'intervento di Simone Pillon a Radio Capital che Maurizio Crozza ha portato in scena l'imitazione del senatore leghista che vuole tramutare i figli dei divorziati in pacchi sballottati fra case, vorrebbe impedire il divorzio e sta tentando di imporre per legge l'obbligo di assumere un mediatore familiare (guarda caso, quello che lui fa per lavoro).
Nel video, che annuncia il ritorno di Fratelli di Crozza sul Nove, il comico prosegue la sua imitazione aggiungendo: «Con le donne ho un ottimo rapporto le tengo in cantina e le vado a trovare due volte al giorno, porto la ciotola con l'acqua e le crocchette. In cantina possono fare quello che vogliono, almeno fin dove arrivano con la catena». Poi, indicando un quadro con dipinto il rogo di Giovanna D'arco, conclude: «Io voglio fare un decreto legge in cui le donne le tengono in cantina e se vogliono divorziare, ecco la vecchia Giovannona».

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