Giorgia Meloni invita a picchiare le mogli dove non esistono tutele per le donne

A giudicate dalla quantità di violenze contro le donne che non hanno attirato l'attenzione di Giorgia Meloni perché compiute da maschi italiani, l'impressione è che la leader di Fratelli d'Italia stia solo cercando scuse per tentare di scimmiottare la propaganda razzista di Matteo Salvini.
Proponendo populismo ed inneggiando alla pulizia etnica, la donna pare incurante della sua collaborazione con un fanatismo religioso che teorizza la necessità di indottrinare i bambini alla sottomissione femminile nel nome di Paolo di Tarso quando scrive:

In altre parole, il maschio italiano che picchia la moglie può restare. Gli altri devono andarsene in Paesi in cui il fatto non sostituisca reato perché così la donna non potrà denunciarli.
Magari farà figo ripetere slogan contro la violenza sulle donne, ma il "picchiatele a casa vostra" equivale a rendersi complice di un crimine.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La Meloni punta sul solito vittimismo
La Meloni sapeva dei fuorionda del compagno da settimane
Bonetti e Pillon solidarizzano con la Meloni
Giorgia Meloni annuncia di essersi separata dal padre della figlia (con cui non è sposata)
La Meloni coninua a prendersela con i giudici che applicano la legge
La Meloni iniste e accusa chi applica la legge di di "violare le disposizioni italiane"