Parte il tavolo di lavoro sulle politiche LGBT. Arcigay Rimini invitata al tavolo

Attraverso il decreto firmato lo scorso 22 ottobre dal sottosegretario Vincenzo Spadafora con delega alle pari opportunità, il Governo ha istituito un tavolo permanente sulle politiche LGBT. Lo scopo p quello di «favorire informazioni e scambio di conoscenze, dati, best practices ed elaborare proposte di azione volte a contrastare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, promuovere un clima di rispetto della dignità delle persone Lgbt e divulgare la cultura delle differenze».
Arcigay Rimini è una delle realtà invitata a partecipare ai lavori. Il presidente Marco Tonti, afferma: «Riteniamo molto positivo che questo governo, tra pochi altri, abbia istituito un formale tavolo di confronto e di lavoro sulle questioni LGBT, anche se finora non si è distinto per rispetto dei diritti civili e rispetto sociale. Al contrario è estremamente preoccupante, per esempio, il tentativo di sabotaggio della legge sul divorzio portato avanti dal senatore leghista Gandolfini con il consenso dell'attuale maggioranza di governo. La presenza di Arcigay Rimini in questi tavoli governativi non si limiterà allo sviluppo di buone pratiche concrete, ma sarà anche una postazione di osservazione e di denuncia di eventuali altri tentativi di manomissione al ribasso di diritti civili conquistati in Italia con decenni di lotte. Parliamo di tutti i diritti civili: LGBT, donne, autodeterminazione. La nostra idea di società è infatti quella dove ogni persona ha la stessa dignità di fronte allo Stato, in cui i diritti di ognuno sono i diritti di tutti. Per questo intendiamo la nostra partecipazione come un contributo per il progresso della cultura sociale, e non accetteremo in nessun caso di essere una foglia di fico su eventuali retrocessioni riguardo i diritti e la dignità sociale di ogni cittadina e cittadino».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Mario Adinolfi: «Spadafiora a capo di lobby che promuove lo stile di vita omosessuale. Cuccarini cacciata come Biagi perché donna e madre»
Il partito di Adinolfi insulta Spadafora: «Non può essere cattolico perché si fa sfondare il c*lo. Si faccia curare dall'omosessualità»
Vincenzo Spadafora ha fatto coming out a Che Tempo Che Fa
Spadafora contro il WCF: «Creano un clima di caccia alle streghe e paura
Spadafora assicura che il WCF di Verona non avrà patrocini e promette più diritti per gay e donne
Anche NovarArcobaleno abbandona il tavolo lgbt Spadafora: «Impossibile dialogare con un governo che ospiterà chi invoca la pena di morte per i gay»