Internet -

All Out contro l'azienda che censura i contenuti lgbt per gli stati che criminalizzano l'omosessualità

«In tutto il mondo, le persone LGBT+ necessitano di spazi digitali sicuri per informarsi, organizzarsi e comunicare. Nei Paesi in cui le persone LGBT+ sono criminalizzate, spazi del genere sono fondamentali. Oggi, però, un'azienda canadese di nome Netsweeper fornisce tecnologie finalizzate alla censura dei contenuti LGBT+ in Paesi come gli Emirati Arabi Uniti». È questa la denuncia lanciata da All Out.
In virtù di come l'azienda abbia ricevuto fondi pubblici statali, l'associazione ha anche precisato: «I filtri di Netsweeper violano le direttive internazionali per la tutela dei diritti umani, eppure il Canada continua a fornire all'azienda aiuti economici e commerciali. Abbiamo scritto al governo canadese perché sappia in che modo vengono utilizzate le sue risorse».
Per dare maggior voce alla protesta, l'associazione ha anche lanciato una raccolte firme online, sottoscrivibile a questo indirizzo.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
L'Italia è il primo Paese al mondo a bloccare ChatGPT
Dieci anni fa si suicidava Aaron Swartz, attivista per la giustizia sociale
Il tiktoker Sergio Mengual si mostra (quasi) senza veli
Twitter, Elon Musk fa ripristinare l'account di un terapeuta transfobico
Tumblr fa marcia indietro e riapre le su porte al nudo
Ecco i governi che censurano i siti lgbt