Minacce social contro il Perugia Pride: «Picchiamoli!»
Invocano le ruspe del loro "capitano" nella certezza che dopo aver compiaciuto il loro razzismo non potrà che compiacere anche la loro omofobia, dispensando insulti e minacce contro chi parteciperà al Perugia Pride. Sperano anche che il ministro che ama giocare a travestirsi da poliziotto possa compiacere il loro odio e possa inviare la "sua" polizia a prendere a manganellate quei manifestanti che risultano sgraditi al senatore Pillon in quanto non conformi ai distinguo discriminatori promossi dal suo padrone Gandolfini. È quanto emerge da alcuni commenti pubblicati su Facebook e resi noti dagli organizzatori della parata: