A Ciao Darwin arriva la sfida di cui non si sentiva il bisogno: Gay Pride contro Family Day


Venerdì debutterà l'ottava stagione di Ciao Darwin, ma pare non trascorrerà molto tempo prima che il programma arrivi a proporre una sfida di cui non se ne sentiva alcun bisogno. È infatti già prevista per la seconda puntata una sfida intitolata "Gay Pride contro Family Day".
Se nel 1999 e nel 2007 vennero proposte sfide fra gay ed eterosessuali in cui l'orientamento sessuale poteva essere visto come un elemento naturale non dissimile dalla sfida tra biondi e bruni o quella tra destri e mancini, in questo caso si è tirato in ballo tematiche assai più complesse: da una parte ci sarà un riferimento alle manifestazioni dell'orgoglio gay di chi rivendica i propri diritti, dall'altro un evento integralista in cui un'orda di omofobi si è smessa a sbraitare che loro non avrebbero mai accettato l'idea che ai gay potessero essere concessi i loro stessi diritti. Dare loro spazio significa metter sullo stesso piano chi rivendica il proprio diritto all'esistenza e chi pretende che gli altri siano discriminati in modo che i loro diritti si tramutino in privilegi, di fatti rischiando di legittimare l'omofobia e di proporla come una posizione lecita.
E non meno opinabile è come le due squadre saranno capitanate rispettivamente da Vladimir Luxuria e da Povia, ripescato dalle chiese sconsacrate in cui faceva da spalla durante i comizi di Gianfranco Amato.
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