Su Facebook arrivano le bufale populiste per spillare quattrini ai boccaloni leghisti ed integralisti


È strizzando l'occhio ai complottisti e alla propaganda populista che su Facebook c'è chi pubblica bufale finalizzate ad ingannarli, evidentemente ritenendo siano persone generalmente inclini a lasciarsi abbindolare. Ed è così che su alcune bacheche è comparso un articolo in cui si sostiene che Soros sia in fin di vita e che voglia «ripagare gli italiani»:


Se tra i commenti c'è chi prega Dio perché lo faccia soffrire o chi dice dovrebbe invocare Gesù Cristo per pentirsi di non essere sovranista, iniziano a spuntare fuori i soliti slogan ritriti di qual Matteo Salvini che dice che sarebbe colpa di Soros se delle persone scappano da guerre o povertà, assicurando che lui sia un vero timorato di Dio nel rispedirli nel lager libici in cui probabilmente verranno torturati o venduti. E non pare un caso che quel link rimandi proprio ad un "articolo" che appare come il sogno più proibito di ogni leghista o integralista.

Nel testo sostiene che Salvini avrebbe avuto ogni ragione a lanciare le sue accuse populiste contro Soros e che questi avrebbe dichiarato che sentiva «di avere dei conti in sospeso con l'Italia, e sopratutto con gli italiani» perché sarebbe stato lui la causa della crisi economica:



A quel punto si inizia a raccontare pure che Soros avrebbe deciso di donare agli italiani un algorirmo segreto che sarebbe «costato più di 400 milioni di euro» e che sarebbe stato definito «uno dei più potenti algoritmi mai creati». Assicurano possa «prevedere con un'accuratezza del 97,4% le oscillazioni del mercato» e che «questo algoritmo è in grado di avere dei ritorni senza precedenti, profitti che sarebbero inimmaginabili in qualunque altro tipo di mercato finanziario».
Dicono che basterà investire 250€ euro per guadagnarne 100.000 e che «ci saranno molti nuovi milionari a breve, ma è un'occasione che va sfruttata adesso, tra pochi mesi i ritorni potrebbero essere molto inferiori».



Dopo le consuete "testimonianze-fuffa" dei «moltissimi» che avrebbero «contattato personalmente» l'autore del pezzo «per raccontare la loro esperienza». Il tutto rimandando ad un sito in cui vengono venuti bitcon attraverso una pagina che propina falsi video della CNN e messaggi che cercano mettere fretta ai boccaloni raccontando loro che gli altri si sarebbero già arricchendo e che loro dovranno fare in fretta o resteranno senza la loro fetta di torta. A fianco della scritta in cui si sostiene che «a causa dell'elevato numero di domande ricevute, chiuderemo presto la registrazione» c'è anche un timer che concede un massimo di 5 minuti per siglare il tutto:



Forse i complottasti dovrebbero porsi qualche una qualche domanda sul perché gli imbonitori li reputino clienti ideali. O forse dovrebbero domandarsi se davvero vogliano credere che nella foto di apertura si veda un «uomo del popolo» impegnato nella sua «battaglia contro l'élite»...

Più serio è il domandarsi come sia stato possibile che Facebook abbia permesso tutto questo, ma probabilmente la risposta è che si sono fatti fregare anche loro.
Se si visita la medesima pagina senza passare da un click pubblicitario, il contenuto cambia completamente e l'articolo che appare è intitolato: "George Soros ha finanziato Open Society Foundations che ha cambiato la vita di molti italiani". Qui si racconta che George Soros è «uno dei maggiori filantropi del mondo. È un leggendario magnate degli hedge fund che gestisce i soldi dei clienti a New York». Spiegano che il suo interesse per le ong sia nato a causa dell'intolleranza da lui vissuta in prima persona durante l'occupazione nazista e raccontano che ha «impiegato la propria fortuna e successo nella creazione di Open Society Foundations, una società senza scopo di lucro che aiuta molte persone provenienti da tutti i ceti sociali in tutto il mondo, compresa l’Italia. L’organizzazione da lui fondata ha fornito supporto a organizzazioni e individui in tutta Italia. Inoltre, la Fondazione ha pagato scolastici e universitari tasse per decine di migliaia di studenti meritevoli di tutta Italia che affrontano la discriminazione puramente a causa della loro identità. Infine, Soros ha supportato la popolazione Rom degli Stati Uniti, le lavoratrici del sesso, le persone LGBT e i tossicodipendenti. In tutta la sua eredità, rimane impegnato a sradicare le difficoltà più intrattabili del mondo. Il suo successo gli ha dato un senso di maggiore libertà di quanto la maggior parte delle persone che gli hanno permesso di creare il suo destino verso un mondo più pacifico, equo e giusto per tutti».
Pare abbastanza evidente che qualcuno abbia comprato visibilità per questa pagina e che la versione distorta ad uso dei populisti venisse propinata solo da a chi cliccava sui loro link, eludendo così i controlli del social network.
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