Il figlio di Arata è l'uomo chiave del rapporto tra Steve Bannon e Matteo Salvini


Secondo l'inchiesta di Report che andrà in onda lunedì prossimo alle 21,20 su Rai 3, Arata jr è del'artefice l'artefice del rapporto fra Steve Bannon e Salvini in quel progetto in cui il leader del Carroccio è stato individuato come il punto di riferimento italiano per la promozione del nazionalismo economico e del populismo di estrema destra in Europa.
Federico Arata, figlio di Paolo, accusato di aver pagato una mazzetta di 30mila euro al sottosegretario leghista Armando Siri, era presente all'incontro fra Salvini e Bannon avvenuto lo scorso 7 settembre al Viminale, ma è anche consigliere a Palazzo Chigi del numero due del Carroccio Giancarlo Giorgetti.
Nel servizio si vedono le immagini mostrano Bannon che istruisce Arata: «Intendiamo fornire inchieste, analisi di dati, messaggi dal centro di comando». pronta la replica del rampollo: «Possiamo diventare il partito numero uno in Italia. E poi dovrete dir loro che dobbiamo pianificare… Pianificare è la parola chiara… la vittoria per le Europee».

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Nella foto (da sinistra a destra): Michael Modrikamen (portavoce del "Moviment" di Bannon), Steve Bannon, Matteo Salvini e Federico Arata.
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