Il sacerdote dei fondamentalisti inveisce contro Greta Thunberg, lamenta non si batta contro le donne come lui vorrebbe


Ottenendo l'immancabile plauso della fondamentalista Maria Rachele Ruiu, è dal suo account Twitter che don Lazzara si è messo ad inveire violentemente contro Greta Thunberg. Dice che a lui non frega nulla se la gente muore a causa dell'inquinamento o se non ci sarà futuro per l'umanità se non si correrà presto ai ripari, lui esige che quella ragazzina faccia quello che dice lui.
Ricorrendo a mere e patetiche illazioni finalizzate a promuovere odio contro l'Europa, il sacerdote si mette a sbraitare che l'Europa dovrebbe occuparsi esclusivamente di chi si batte contro il diritto delle donne a poter decidere del proprio corpo.


Al solito, il sacerdote si mette a dire che le donne andrebbero in giro ad ammazzare i bambini e che lui vuole che siano messi al mondo perché così potranno poi crepare di tumore grazio a quell'inquinamento che a lui non interessa o potranno essere resi vittima della sua persecuzione se non avranno un orientamento sessuale o un'identità di genere conforme al volere di Pillon.
Basterebbe un minimo di buonsenso per comprendere che bisognerebbe lavorare per dare prospettive di futuro alle nuove generazioni e non certo prendere che le donne siano costrette con la forza a produrre figli solo perché lui vorrebbe bambini italici da poter impiegare in quella sua agonista guerra di religione che pare abbastanza evidente vorrebbe condurre contro quegli islamici che risultano incessantemente al centro delle sue invettive e della sua sistematica denigrazione.
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