Il leghista Pillon elogia l'uso politico della religione da parte del suo Salvini

Il senatore leghista Sinone Pillon è tornato ad inveire contro il Vaticano e a sostenere che il suo Matteo Salvini sarebbe l'espressione del vero cristianesimo. Ribadendo che lui è contrario alla laicità dello stato ed è fortemente favorevole a scimmiottare l'Isis in un uso politico della religione, è sui social network che scrive:


Peccato che il leghista voglia porti chiusi a sfregio dei Vangeli, promuova odio sociale contro gli inviti di Gesù e sia favorevole alla depenalizzazione dell'omicidio quando viene spacciato per "legittima difesa" secondo logiche per cui la proprietà privata avrebbe più valore della vita umana. E non meno ipocrita è il suo spergiurare che la Lega conterà qualcosa, dato che sarà solo una minoranza fatta da omofobi e razzisti che probabilmente remeranno contro di noi per avvalorare la retorica anti-europea di Salvini.
Se proprio deve, il leghista dica quello che vuole, ma almeno lasci in pace la Madonna.


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