Marco Tosatti: «La fontana di Vergato è un inno alla pedofilia. Vogliono assuefarci al pedopornosatanismo»


La redazione de La Nuova Bussola Quotidiana pare non voler perdere occasione per usare un presunto sentimento religioso come mezzo di creazione di cieco odio contro il prossimo. Se Andrea Zambrano è impegnato a creare odio razziale sostenendo che il mese del Ramadan voglia togliere maggio alla Madonna e che gli italiani stiano subendo una «sottomissione all'Islam», il vaticanista Marco Tosatti ha deciso di assecondare le perversioni sessuali degli adinolfiniani in un attacco ad una fontana raffigurante un Fauno in cui i discepoli di Mario Adinolfi dicono di vedere un demone.
In un articolo intitolato "Quella fontana è un piccolo segno di un grande degrado", il fondamentalista Tosatti dice di scorgere «numerosi richiami alla simbologia demoniaca» nell'istallazione che il senatore leghista Simone Pillon chiede sia distrutta con una colata di cemento.

L'articolo si apre con una serie di insulti gratuiti rivolti alla cittadina di vergato e ai suoi abitanti. Tosatti dice sia un paesello con «un po’ più di settemila anime» e che sarebbe «ricordato, poverino, quasi solo perché durante la Seconda Guerra Mondiale si trovava giusto sulla Linea Gotica e di conseguenza è stato completamente raso al suolo, e di conseguenza deve cercare di darsi un contegno come può».
Ed è sostenuto che quello sia un paese di «poveracci» che si passa all'attacco, spacciato attraverso presunti commenti integralisti che il vaticanista dice di aver trovato sui social quasi sapesse che affermare simili amenità sarebbe passibile di denuncia.

In realtà sui social la fotografia della fontana, inaugurata dall’artista tutto in viola e dalle autorità locali ha provocato una tempesta. Ripotiamo alcuni commenti: “È un inno a Satana (uomo capra) a Monarch, nano sulle spalle e ali di farfalla (vedi progetto Monarch più utilizzato di quanto si creda) ecc ecc. Un inno a tutto ciò che è contro Dio. Intanto vengono abbattuti i simboli cristiani”. “Statua di Fauno con pene eretto, corna e piede caprino, spacciata per opera d'arte e omaggio al classicismo...Notare il bimbo sulle spalle (pedofilia), il fauno con seno femminile a terra (transgender) e per finire un bellissimo occhio da Illuminati all'ombelico e lo sguardo da allucinati. Folle plaudenti ed estasiate davanti a cotanta "arte". Poi dite che l'anticristo è una favoletta...Dicano che sono SATANISTI e basta, fanno una migliore figura. Notare lo spregio: messa in piazza Giovanni XXIII”.

Nel suo dare voti ed ostentate approvazioni a quei deliri, Tosatti mette sul podio chi parla di pedofilia. Un tema che pare sia onnipresente nella dialettica integralista ogni qualvolta non si stia parlando di combatterla sul serio. Scrive:

E scrive una lettrice particolarmente attenta: "Inno alla pedofilia. È la fontana di Ontani collocata a Vergato (BO): Lucifero con fallo in erezione e corna tiene in spalla un bambino; Tritone ha barba e grossi seni. Nell'ombelico l'occhio degli #illuminati Vogliono assuefarci al pedopornosatanismo. A Vergato, sono stati inaugurati il museo e una fontana dell’artista Luigi Ontani, sormontata da una statua raffigurante lucifero (con il fallo eretto, lo zoccolo e l’occhio degli illuminati) che porta sulle spalle un bambino aggrappato alle sue corna. La base è formata da Nettuno androgino con grandi seni. Già fa sufficientemente schifo così, ma mi sono voluta fare del male e ho cercato le sue opere e visto che ha ricevuto diverse onorificenze, tra cui una dal cattolico Mattarella ovviamente. Il suo Ecce Homo è un Gesù efebico, il crocifisso è quello che vedete, poi c’è il barbuto che allatta e altre porcherie. La cosa più inquietante per me è la sua particolare attenzione per i ragazzini nudi. Il cerchio si chiude”.

A rientrare nei beneficiari della sua benedizione politica votata al culto pagano del sovranismo populista, il vaticanista anti-papista Tosatti aggiunge:

Il Popolo della Famiglia della regione ha annunciato di voler iniziare un’azione per chiedere al sindaco di rimuovere l’oggetto dal panorama. Iniziativa esteticamente lodevole, ma dalle poche, prevediamo, possibilità di riuscita. Chiudiamo con alcune righe del commento scritte da Massimo Viglione: “Ciò che sconvolge - perché sono ancora un ingenuo e in fondo non ancora abbastanza pessimista - checché ne diciate - quanto dovrei, è il pubblico che applaude (sindaco in primis), che fotografa, che sorride, che festeggia. Ma questi "esseri"... sono persone "normali", come miliardi di altre, come molti di voi che leggono. Sono come quei genitori che hanno fatto la foto dei loro bambini sorridenti abbracciati alla statua di Lucifero nella "chiesa" a lui dedicata. Hanno fatto un selfie con Lucifero! Che carini! Ovvero... sono ciechi che guidano ciechi verso l'abisso. Ciò che sconvolge, è la perdita collettiva del "senso comune". Perso il senso comune, tutto diventa possibile. Possono fare ogni cosa, tra un selfie e un sorriso, tra una presa in giro e una voltata di spalle”.

Ora chi glielo spiega che il fauno è una realtà mitologica che esiste sin dai tempi dei romani? Possibile che il loro bigottismo sia più arretrato rispetto alla mentalità di popoli che vivevano in Italia più di duemila anni fa?
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