Alessandro Meluzzi torna a mentire per promuovere odio religioso

La fotografia circola da tempo sui siti xenofobi ma, nonostante la falsità delle accuse stata ampliamene documentata, è dai suoi profili social che il fondamentalista Alessandro Meluzzi è tornato a spergiurarne la veridicità quale parte della sua costante promozione dell'odio religioso. Invocando Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Forza Nuova e Belpietro quali personaggi di riferimento dei razzisti, afferma:


Nonostante gli spergiuri del primate della Chiesa Ortodossa in Italia, quelle non sono spose: parenti degli sposi (tipicamente nipoti e cugine di età compresa dai tre agli otto anni) che erano parte della cerimonia con una funzione simile a quella delle damigelle nei matrimoni in stile occidentale.
Giurare il falso per promuovere odio dovrebbe essere un reato. In Italia lo si fa citando il ministro degli Interni nella speranza di ricevere il suo appoggio dopo aver ottenuto ospitate nei programmi televisivi.


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