Adinolfi da vomito. Ora accomuna i fatti di Bibbiano ai Pride e all'educazione al rispetto


Sembra ormai fuori controllo la depravazione ideologica del partito omofobo di Mario Adinolfi. Da sempre pronto a sciacallare e decontestualizzare qualunque fatto di cronca possa permettergli di stuprare i bambini al fine di promuovere odio contro qualunque minorenne non rispecchi gli ostentati desideri sessuali del loro leader, ora lo troviamo capace persino di defecare questo schifo:


Se Adinolfi è solito abusare dei bambini, esibendo le sue figlie durante i comizi o chiedendo di portare minorenni ad ascoltare un Luca Di Tolve che invita a "curare" gli adolescenti sgraditi ai neofascisti, è in un comunicato stampa che il partito del fondamentalista scrive:

L'incubo di Bibbiano, appare sempre più come un film dell'orrore, dove i professionisti che sembravano il fiore all'occhiello dell'assistenza ai bambini vittime di abusi potrebbero essere come mostri usciti dalle nostre paure più profonde. Il Popolo della Famiglia Sardegna chiede non solo che sia svelato ogni aspetto tenebroso della vicenda, ma anche che siano evidenziati i legami con i tentativi ripetuti di infiltrazioni ideologiche nelle scuole operati dai gruppi legati all'LGBT, dietro l'apparente lotta contro le discriminazioni. Il lavaggio del cervello operato su bambini strappati alle loro famiglie somiglia molto al lavaggio del cervello che viene fatto oggi in molte scuole con giochi quali “il gioco del rispetto” e “il gioco del dottore” e letture di stampo LGBT, dove il maschio è una femmina e ogni differenza sessuale viene annullata. Non è difficile ricollegare gli avvenimenti di Bibbiano a questa ben precisa ideologia, dato che proprio l'assistente sociale era attivista LGBT. Inoltre la violenza evidenziata dall'indagine “Angeli e demoni” è la stessa insita nel desiderio di chi ricorre all'utero in affitto per avere un figlio a tutti i costi, privandolo di madre o padre e generando la cosiddetta “famiglia arcobaleno” dove la figura genitoriale non presente viene usata a scopo procreativo ma poi eliminata perchè ritenuta inutile. Ecco perchè da tempo il Popolo della Famiglia Sardegna chiede di vietare i gay pride, che sempre più mirano ai bambini attraverso i baby pride. Non si tratta di limitare la libertà di qualcuno, ma di proteggere i più indifesi da chi li vuole condizionare con dottrine e ideologie aberranti che distruggono la loro identità sessuale ed il legame con la famiglia naturale.

Se l'unica ideologia è il disprezzo defecato da quell'anticristiano che stupra simboli sacri per inneggiare all'odio, c'è solo da sperare che qualcuno possa denunciare parole così ideologiche e violente che puzzano di calunnia. Ancor più se a vomitarle è quell'Adinolfi che promuove le teorie di un prete indagato per abusi sessuali mentre ai suoi comizi c'erano preti pedofili seduti nelle file delle autorità.
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