Forse i leghisti hanno scambiato la giustizia per il Grande Fratello: contro Carola Rackete chiedono che le imputazioni siano decise al televoto

Aizzati dal ministro Matteo Salvini, i leghisti sembrano cani rabbiosi che abbaiano contro uno stato che antepone al vita umana alle promesse elettorali di chi si dice disposti a sacrificare la vita altrui per il proprio tornaconto. E sembra anche che nessuno di loro abbia mai frequentato un corso di educazione civica dato che si dicono convinti che i reati si possano inventati di sana sulla base di quanto odio si è stato addestrati a provare contro qualcuno.
Forse convinti di essere davanti al televoto del Grande Fratello, si sono inventati una surreale petizione in cui sostengono che i giudici non sappiano applicare la legge decisa via Twitter dal loro "comandante" e che basta scrivere un nome su un sito per accusarla di crimini surreali che non sono neppure lontanamente ipotizzabili dato che è la guardia di finanza ad essere sotto inchiesta per la spericolata manovra che qualcuno ha probabilmente ordinato di compiere davanti alla SeaWatch3.

Continuando a sostenere che le motovedette debbano essere ritenute "navi da guerra" perché lo ha deciso Salvini e sostenendo che salvare vite sarebbe "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" da parte di naufraghi che così clandestini non sono dato che sono stati identificati dalle autorità, affermano:

Chiediamo che la Capitana della Sea-Watch, Carola Rackete, oltre a dover rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e resistenza e violenza contro nave da guerra, venga anche incriminata per tentata strage.
Ai comandi della nave battente bandiera olandese, Sea-Watch, infatti, la stessa non ha esitato a schiacciare contro il molo del porto di Lampedusa una motovedetta della Guardia di Finanza, che, per far rispettare la legge italiana, si era opposta alla manovra di attracco, mettendo così a repentaglio la vita dei militari italiani a bordo della motovedetta. Va riscontrato quindi in questo atteggiamento della Capitana della Sea-Watch un comportamento criminale.
Chiediamo inoltre al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, di insignire i militari della Guardia di Finanza a bordo della motovedetta, della massima onorificenza per l'atto eroico compiuto a difesa dei confini della nostra Patria.

No, non è uno scherzo. È il testo che 8mila leghisti hanno sottoscritto in un atto che pare intrinsecamente calunnioso dato che accusare di "strage" o di violazione della legge una donna giudicata innocente è un atto che viola i più basilari principi costituzionali. E neppure si comprende perché bisognerebbe premiare chi ha messo a repentaglio la vita di una nave solo perché Salvini voleva farsi campagna elettorale sulla pelle di quella povera gente.
Se pensiamo che tutta questa rabbia, questa isteria e questa inumana ferocia è generata e fomentata contro chi ha la "colpa" di aver salvato 60 vite, c'è da aver paura davanti a quello che il leghismo sarà capace di fare pur di compiacere il più perverso egoismo dei suoi elettori.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Cappato non ce l'ha fatta. I monzesi hanno preferito rendere senatore il presidente della squadra di calcio
Il Trentino vince l'ammazza-orsi. Salvini perde l'Alto Adige
Gasparri dichiara che il loro governo mente agli italiani
Salvini dice di aver ottenuto il voto dei pakistani
Fratelli d'Italia chiede che l'outing sia reso reato penale
L'ossessione della destra per i sondaggi