Giorgia Meloni si scuserà per aver promosso odio razziale sulla base di una bugia?


C'era un tempo in cui i politici si rifiutavano di commentare i fatti di cronaca senza prima avere in mano gli esiti delle indagini. Oggi, invece, sono tutti lì attaccati ai social network pronti a sciallare e a sbraitare qualunque cosa possa portargli profitto.
Evidentemente intenzionata a promuovere odio razziale dato che il suo partito vive sul razzismo, la signora Giorgia Meloni si premurò di sostenere che «due nigeriani» fossero degli stupratori ed espresse la sua «vicinanza» alla quindicenne. Peccato che ora si sia saputo che la ragazzina si era inventata tutto e che la signora Giorgia Meloni ha infranto l'Ottavo Comandamento sulla base della volontà di poter sciallare una vittima di stupro al solo fine poter inveire contro le persone di colore. E chissà se avrà la decenza di rettificare o di scusarsi o se farà finta di nulla dato che non sembra importarle nulla della dignità di chi non ha la pelle del suo stesso colore...


Nel frattempo, la signora sta inveendo contro la separazione dei poteri e dice sia assurdo che si tenga conto della legge italiana o della Costituzione se un politico vuole trarre profitto personale da azioni illegittime contro chi salva vite umane Lo riportano i siti di propaganda di estrema destra (finanziati dalla pubblicità di Google):


Ma in quale girone dantesco ci ci potrebbe attendere così tanta rabbia e così tanto odio a chi viene accusata di aver salvato vite umane sgradite all'estrema destra?
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