L'Emilia Romagna ha approvato la legge regionale contro l'omofobia


Nonostante il testo sia stato depotenziato e nonostante il centrodestra abbia presentato oltre 1700 emendamenti nel tentativo di ostacolare l'approvazione, è grazie ad una seduta che si è prorogata ininterrottamente per due giorni e mezzo che l'assemblea della Regione Emilia-Romagna ha approvato la legge regionale contro l’omotransnegatività.
La norma è stata approvata con 33 voti favorevoli (Pd, Sinistra Italiana e M5S) e 10 i contrari (Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega).
E se è pur vero che i catto-dem hanno cercato di escludere la tutela delle famiglie gay in nome della propaganda promossa dalle organizzazioni integraliste di estrema destra , è comunque stato fatto passare il messaggio che l'odio non è «una opinione» come sostengono Gandolfini o Pillon. E da ora in poi la regione si dovrà adoperare affinché ad ogni cittadino sia garantito il diritto all'autodeterminazione, senza che la Giorgia Meloni di turno si senta legittimato a dire che gli altri dovrebbero rinunciare ad una vita serena perché a lei non va bene come vivono e chi amano.
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