L'esorcista di Salvini e della Meloni: «Sono stato io a buttare nel Tevere la statuetta satanica della Pachamama»


A capo della crociata veneta per la creazione di una nave anti-migranti intitolata ai fascisti della decima flottiglia MAS su cui verrà saldato un crocefisso altro due metri e mezzo, è in un video pubblicato su YouTube che David Fabbri (diacono esorcista e cavaliere della milizia Arcangelo Michele, in piazza a Montecitorio durante la manifestazione di Salvini e della Meloni) dichiara di essere stato lui a rubare e buttare nel Tevere il reperto della Pachamama che è stato trafugato dall'altare della chiesa di Santa Maria di Traspontina di Roma.
Ora il senatore leghista saprà chi invitare in Senato dato che diceva di volersi congratulare personalmente con i ladri dato il suo sostenere che si debba plaudire ai delinquenti che distruggono i «simboli pagani» sgraditi al suo partito (sì, quello stesso partito che, prima di iniziare a baciare il crocefisso su mandato degli oligarchi russi, organizzava riti celtici per l'adorazione delle «sacre acque del dio Po» con cui giustificavano il loro odio verso i meridionali)

Nel suo videoproclamo, l'esorcista che si presentò in piazza a Montecitorio durante la manifestazione di Salvini e della Meloni pare ostentare un preoccupante fanatismo nel dichiarare di aver distrutto il reperto storico con "argomentazioni" pressoché identiche a quelle con cui gli jihadisti dell'Isis distrussero i reperti storici custoditi del museo di Mosul. Dice: «Fratelli e sorelle, sono stato io, diacono esorcista padre David, a lanciare nel Tevere quelle statuine pagane, idolatre, sataniche messe nella basilica della santa vergine. Smettiamo con quesito riti satanici e pensiamo alla transustanziazione di Gesù Cristo in pane e nel vino. Unico rito e unica fede e unica verità».
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