Pillon vomita odio contro la famiglia di Ricky Martin mentre promette nuovi sciacallaggi di Bibbiano


Il senatore leghista Simone Pillon non ha perso l'occasione per vomitare il suo smisurato odio contro la famiglia di Ricky Martin, ribadendo che lui continuerà a rompere le scatole alle famiglie altrui pur di sostenere che i figli debbano essere riservati ai soli eterosessuali. Magari pure a quei fondamentalisti che chiedono l'abolizione di ogni contrasto al bullismo omofobico perché sperano poter scegliere che orientamento sessuale dovranno avere i frutti dei loro coiti.
E non meno evidente è come il suo parere non richiesto sia irrilevante nell'applicazione di leggi estere che, grazie a Dio, sono libere dalle sue nefaste influenze.


Ma dato che al peggio non c'è mai fine, il leghista del "non serve una legge contro l'omofobia perché le leggi già esistono" se ne esce con l'ennesimo sciacallaggio dei bimbi di Bibbiano, promettendo imprecisate norme. Peccato che, qualora le accuse fossero confermate, si tratterebbe di un crimine già punito dalla legge. Ma forse il braccio destro di Gandolfini medita di abusare delle vittime per togliere ulteriori tutele ai minori, magari in ode al suo sostenere che i genitori debbano poter disporre dei propri figli anche contro i loro interessi.

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