Studenti scrivono una frase omofoba sulla sedia, il professore spiazza tutti

«Come docente, educatore e adulto non posso stare zitto quando in una classe sento o vedo episodi di razzismo, omofobia, misoginia e violenza in genere... Quando accade, fermo tutto e la prima cosa che chiedo è: “perché?” e poi ne discuto e nel caso prendo provvedimenti, e me ne fotto se con la mia materia non c’entra nulla… Eppure alcuni colleghi e colleghe mettono voci in giro che io faccio attivismo Lgbt in classe, perché l’omofobia fa vedere loro solo quello e da qui la perenne calunnia…». È quanto denuncia Marco, un docente napoletano di tecnologia, dalla sua pagina Facebook.
Poi, proponendo l'immagine di una sedia su cui alcuni studenti hanno scritto «chest è a segg re gay» (questa è la sedia dei gay), il professore ha aggiunto: «La sedia che vedete in foto l’ho osservata per un anno intero e me la sono ritrovata agli esami, alcuni colleghi, quei colleghi di cui sopra, volevano toglierla… Io la presi e dissi loro : “No! Questa è la mia sedia, io faccio gli esami seduto proprio qui!”… Buongiorno».


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