Preside tenta di invitare Vannacci a predicare le sue teorie davanti agli studenti di un liceo


Se è ormai evidente che pastore evangelico Luigi Carollo si sia eccitato davanti alle teorie omofobe, xenofobe, razziste e misogine contenute nel libro di Vannacci, davvero non si capisce che c'entrino quelle drag queen che lii tanto odia. E sinceramente lascia basiti che lui vorrebbe indottrinare i bambini alla discriminazione e imporre il libro del suo Vannacci nelle scuole:



Fossero state drag queen, probabilmente lui e Jacopo Coghe avrebbero protestato istericamente. Eppure è evidente la differenza tra chi fa spettacolo e un generale che fa soldi istigando discriminazione.

I fatti riguardano la discutibile proposta del dirigente del liceo scientifico “Filippo Brunelleschi” di Afragola di invitare l’autore del libro razzista ad illustrare le sue derive davanti ad un pubblico di studenti minorenni.
Secondo lui, l'incontro avrebbe offerto un «necessario approfondimento su quanto contestatogli e consentire allo stesso di controbattere alle esternazioni della stampa e, per quanto possibile, rispondere e capire il punto di vista del ministro Crosetto». Ma genitori, corpo docente e comitati studenteschi hanno protestato.
Evidentemente quando Carollo cita la "priorità educativa" che Gandolfini usa contro i corsi al rispetto, non ritiene che vada esercitata quando i genitori vogliono difendere i propri figli da un tizio che odia i gay e non vuole italiani di colore.

A sottoscrivere il pensiero di Carollo è anche Elia Rovera, il blogger vicino a Fiamma Tricolore che viene finanziato dalla sua chiesa:



Surreale è come una lecita critica venga definita "aggressione" e come ogni forma di odio venga spacciata per una fantomatica "difesa" delle molteplici "famiglie tradizionali" dei leader di destra. E fa sorridere accusino di "discriminare" chi teorizza un presunto "diritto alla discriminazione", peraltro sottolineando come Vannacci abbia usato il suo ruolo nell'esercito a fini autopromozionali.
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