Tribunale russo ordina la chiusura dei gruppi lgbt sui social: «Propagano relazioni sessuali non tradizionali»

Un tribunale russo ha stabilito che i principali gruppi lgbt presenti sul social network russo VKontakte dovranno essere chiusi perché «negano i valori familiari». Tra loro figura anche quello che ha permesso l'evacuazione di 150 ceceni minacciati dalle purghe anti-gay volute dal presidente Ramzan Kadyrov
Secondo i giudici del tribunale distrettuale di Oktyabrsky, i gruppi che difendono i diritti delle persone lgbt «propagano relazioni sessuali non tradizionali» quasi come se pensassero che l'orientamento sessuale possa essere trasmesso dallo schermo di un pc. Inoltre sostengono che «negano i valori familiari, propagano relazioni sessuali non tradizionali e causano mancanza di rispetto per i genitori e altri membri della famiglia».
La rete russa LGBT ha solo 30 giorni di tempo per appellarsi contro la sentenza del tribunale.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Due spogliarellisti sul palco di Tú sí que vales
Salvini dichiara guerra all'educazione sessuale
Il pastore Carollo si inventa che i gay vogliano cancellare il Natale
Libero eogia la Meloni che avrebbe stoppato le leggi della Meoni
Adinolfi continua ad inveire contro l'educazione al rispetto
Alex Pastrana si spoglia in "Elite 7"