Don Mirco Bianchi abusa dei bimbi di Bibbiano per promuovere odio contro chi dissente dal suo Salvini


Don Mirco Bianchi, parroco leghista di Villamarina e Gatteo Mare, pare voler essere parte attiva della campagna elettorale di Salvini e dei suoi sciacallaggi sulla pelle dei bambini. Tutto tronfio per come il suo "capitano" si sia presentato a Pontida con un falso bimbo di Bibbiano che poi si è rivelato essere un minore sottratto illecitamente al padre da una militante leghista di Verese, è usando a fini politici quei bambini che il sacerdote scrive:


Se una frase così stupida pare difficilmente comprensibile, per spiegarla basta guardare da dove il sacerdote si sia ispirato nel suo rilanciare la peggior pedo-propaganda:


Insomma, la Lega manco si presenta alle riunioni della commissione di inchiesta, si è inventata un falso "sistema Bibbiano" smentito dalla Procura ma continua ad abusare dei minori sostenendo che loro vogliano occuparsene. L'Italia deve essere ridotta davvero male se non comprende che gli unici veri abusi sono quelli di gente che cerca di creare rabbia sociale sulla pelle di minorenni che vengono da loro sbattuti sui giornali anche se è in corso una delicata inchiesta.
Ed ovviamente non è meno surreale che a aspergere odio contro chi manifesta contro l'ideologia leghista sia un sacerdote che trascorre le sue giornale a sostenere che l'odio sarebbe "libertà di opinione" e che qualcuno vorrebbe impedirgli di esprimere "opinioni" nel chiedere che i bambini siano provati da qualunque difesa contro il bullismo omofobico.
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