Gervasoni giura che Salvini avrebbe impedito l'attentato in Iraq. Dal Papeete col mojito in mano...

Il populista Marco Gervasoni, firma della propaganda de Il Giornale, pare non conoscere il senso del ridicolo nel suo partorire costanti sciacallaggi finalizzati all'idolatria del suo amatissimo Matteo Salvini.
Dato che i populisti ritengono che la vita altrui sia utile esclusivamente nella misura in cui la si possa usare per il proprio tornaconto, l'ex professore universitario non ha perso tempo per violentare i militari feriti in Iraq. La sua teoria è che se Salvini fosse stato al Papeete a strusciarsi sulle tette di una qualche cubista, quegli uomini non sarebbeto stati attaccati. Peccato che il signor Gervasoni non ci spiega in che modo si sarebbe dovuto verificare ciò che lui spaccia come una sua certezza assoluta nello scrivere:

Il riferimento è all'ordigno esplosivo artigianale chr è ha detonato ieri mattina al passaggio di un team misto di Forze Speciali italiane in Iraq. I cinque militari coinvolti dall’esplosione sono stati soccorsi ed evacuati con elicotteri USA. Tre dei cinque militari versano in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita.


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