C'è la questione Ilva, ma la Meloni preferisce fomentare odio contro le sinistre in nome di un singolo insulto ricevuto


Diceva che non bisognava curarsi dei nazisti che minacciavano la senatrice Segre perché c'era l'Ilva, ora ci dice che quegli operai possono anche andarsene a quel paese perché lei sostiene di aver ricevuto una presunta minaccia di morte e pretende che la metà della popolazione italiana sia ritenuta responsabile. In fondo anche i nazisti amavano incolpare gli ebrei delle azioni dei singoli...
Piagnucolando che qualcuno le abbia riservato un'offesa all'acqua di rose rispetto quello che i suoi haters sono soliti vomitare contro interi gruppi sociali, la signora meloni scrive:


Se l'aver segnalato il nome di un bersaglio da colpire ai suoi haters potrebbe farla passare dalla parte del torto, usare presunte "minacce" per cercare di paragonarsi alla Segre (anche se la meloni non è stata mai deportata e semmai sono altri che lei vorrebbe deportare) al fine di giustificare l'odio e fomentare scontri sociali nella speranza di ottenerne un profitto personale mostra come questa gente paia disposta anche a distruggere l'Italia intera se solo sperasse di poterne trarre fatturato...
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