Il fondamentalismo fa terrorismo contro la mostra di Frida Kahlo. Per Blondet è arrivato l'anticristo


Parte della cricca di Silvana De Mari, don Salvatore Lazzara e Alessandro Benigni, la fondamentalista Elena Virga Di Pietro è la fondamentalista che sta usando dei poveri bambini indifesi per promuovere la sua omofobia contro-natura. In quella pedopropaganda che tanto piace ai gruppi che usano politicamente i bambini per "difendere" l'odio degli adulti, è in un messaggio diffuso sui social che scrive:


Chissà, forse la prossima chiederà che la cappella Sistina sia abbattuta perché è stata dipinta da un gay, ma nel mentre si fa promotrice di quel Maurizio Blondet che va in giro a dire che i "bambini normali" sarebbero solo quelli eterosessuali.

Non meno schifoso è il proseguo dell'articolo di Blondet, nel quale il fondamentalista tenta di mettere in relazione cose a caso sulla base di quanto odio abbiano suscitato tra i proseliti delle sette omofobe organizzate. Inizia a pubblicare sfilate di moda, sostenendo che:

La volontà evidente è quella di umiliare e schernire la figura maschile.. Accodarsi all’ultima “idea” nata nelle menti malate dell’ideologia americana terminale: stroncare la “toxic masculinity”, l’oggetto del desiderio di sodomiti e femministe, ugualmente irraggiungibile per entrambe le categorie, fatto assurgere, nei loro deliranti dibattiti, a supremo simbolo della superiorità discriminatoria (di ogni genere: della razza bianca, degli uomini sulle donne, della natura) da uccidere. Uccidere la razza bianca e uccidere il maschio sono le nuove parole d’ordine. E non si creda che siano volontà di morte di minoranze dementi.

Sostenendo implicemente che la natura dovrebbe sancire che il bianco debba sopraffare il nero o che il maschio debba domniare la donna, si passa a scrivere:

CitizenGO sta raccogliendo firme per convincere il capo della Disney a “fermare l’indottrinamento LGBT nei film per bambini e nei suoi parchi” [...] “I direttori di Disney in California discutono queste opzioni per l’anno prossimo: Introdurre nuovi personaggi omosessuali e trans in film animati e altre trasmissioni Disney. Annullare eventi a misura di bambino e rimpiazzarli da sfilate “Pride”. Creare più eventi LGBT per parchi Disney. “Il CEO e il consiglio stanno considerando se organizzare sfilate “Gay Pride” come quella di Parigi in tutti i parchi attrazione Disney del mondo”.
Ora, che cosa è questa se non violenza? Violenza che la lobby LGBT ha probabilmente esercitato anche sulla direzione della Disney, perché non c’è una speranza cinica di profitto che possa giustificare la proposte di omosex a bambini e famiglie, che infatti minacciano di boicottare la ditate rovinarla.

Se pare folle sostenere che la Disney voglia annullare eventi per bambini solo perché ha dedicato una giornata alle famiglie lgbt, è facendo leva sul complottismo e sostenendo che il povero Filippo Savarese verrebbe censurato perché dice la verità (slogan che a loro piace molto, nonostante i fatti dicano altro), prosegue:

L’organizzazione CitizenGO informa che “il nostro video sull’indottrinamento LGBTI da parte di Disney è stato censurato da YouTube e Facebook! Affermando che il nostro video rappresenta un caso di “incitamento all’odio”.
Ecco dunque spiegata anche la campagna in Italia che ha adottato la senatrice Segre come figura strumentale per costituire una commissione di censura “dell’odio”
Non c’è dubbio che l’ordine di far violenza alle anime viene dall’alto, da tutti i poteri istituzionali. Il parlamento europeo ha censurato il governo polacco, il quale ha in discussione una legge “Stop Pedophilia” che punirebbe le insegnanti che pretendono di insegnare “l’educazione sessuale”, compito che spetta alla famiglia.
L’europarlamento (con 471 voti a favore e 28 contro) ha ingiunto allo stato polacco di “astenersi dall’adottare il progetto di legge”, con le seguenti motivazioni: La UE lo vede “come un altro tentativo in Polonia di limitare i diritti sessuali e riproduttivi, come il diritto all’aborto”. E di impedire l’educazione ai giovani di “relazioni basate sull’uguaglianza di genere, sul consenso e sul rispetto reciproco”, il che impedisce di “prevenire e combattere gli stereotipi e la violenza di genere, l’omofobia e la transfobia”.
Alla Polonia, gli europarlamentari hanno segnalato che stanno violando “le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in materia di educazione e protezione dei giovani, che sostiene l’inclusione di “aspetti quali l’ orientamento sessuale e l’ identità di genere”, e l’aborto fra le libertà fondamentali.

Spiegato che nell'Italia di Filippo Savarese ogni libertà individuale verrebbe annullata sulla base del pensiero unico promosso dal tizio che va in giro a giurare che la sua omofobia sarebbe "libertà di espressione", si passa a criticare pure l'arte:

Ma quanti ormai sanno sentire questi lupi di ferro come una violenza, un insulto personale alle proprie aspirazioni al bene, al bello, all’arte e civiltà di un paese che la fede cristiana e la cultura greca e romana prima hanno reso bello ed alto esteticamente? Pensata per offendere e profanare. Quanti sentono che la bruttezza imposta così sulle piazze d’Italia è una esibizione oscena ED OFFENSIVA VOLONTARIAM,ENTE, come quella di un maniaco sessuale, un invito alla turpitudine morale di cui quella estetica è l’apparenza?
Questi insulti e violenze colpiscono anime già ottuse e violate. Non più capaci di provare “sofferenza morale” per questa “violenza estetica”.

Dall'arte di torna all'omofobia, sostenendo che il cristianesimo debba servire unicamente a giustificare l'odio omofobico:

Difatti, fra i commemtatori, c’è un “don” che trova queste sculture bellissime. Un prete. Il che non stupisce più dopo Bergoglio. In Austria un prete ha “sposato” due lesbiche, violando persino le norme civili, dato che in Austria ancora non sono riconosciute le “nozze gay”.
Il prete austriaco ha riposto sì alla sua domanda “ se le persone omosessuali possono sentirsi a casa nella Chiesa”, ed ha dunque “celebrato una liturgia di ringraziamento con due donne civili sposate che sono entrambe cristiane credenti e che hanno entrambe.
Più buono di Cristo più di San Paolo, la neo-chiesa non solo ha smesso di avvertire della verità e della dannazione – no, si è fatta avanguardia della vuiolenza e della bruttezza. HA smantellato l’ultimo argine per farsi ausiliaria dei poteri fortissimi – che nemmeno hanno bisogno di lei. Quella fede per duemila anni ha riempito l’Europa e l’Italia di nobile bellezza per invitare instancabilmente al Bene nel Bello, ora nulla ah da dire né della violenza che offende le famiglie e le bambine; è la sola che dovrebbe e potrebbe alzare la voce contro questa violenza che ipoen sofferenza, che avvelena le radici del vivere e del bene, ma si fa ausiliaria del Male e del Brutto.

Non c’è diserzione morale e spirituale più grave. Un metafisico rovesciamento dif ronte ed abbandono delle anime all’Omicida.
Poiché i nuovo “oggetti artistici” esibiti nelle piazze sono – comunque – estetici, e quindi “significano”, ecco che messaggio mandano ai napoletani: che il branco satanico è stato liberato in citt , per volere delle autorità, e vi sta minacciando con le sue zanne di bava infetta.
E’ inutile chiedersi quando verrà l’Anticristo. Palesemente,è già qui. E soggioga.
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