Libero supera sé stesso nel negare la verità

Secondo Libero, farsi pagare dai contribuenti dei lussuosi voli aerei di stato al fine di partecipare ai propri comizi autopromozionali significherebbe essere «indagati perché si lavora troppo».
E se per Mario Giordano o per Nicola Porro l'"informazione" populista si fa urlando come pescivendoli, per il quotidiano di Vittorio Feltri l'idolatria al potente di turno passa attraverso il tentativo di inventarsi una verità alternativa che neghi i fatti:


Curioso è che l'uomo che lavorerebbe troppo sua quell'assenteista padano che praticamente non si è mai presentato a svolgere il lavoro per cui gli italiani vengono costretti a pagarlo, preferendo attività di marketing finalizzate al suo tornaconto personale.

E tutto questo da anni, dato che l'"informazione" di Libero è questa porcheria:



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