Il meloniano attacca il leghista sostenendo che solo le Ong debbano essere vittima di azioni sommarie

Il sindaco leghista di Civitavecchia ha bloccato per ore dei turisti a bordo di una nave da crociera, forse solo per compiacere quel suo Salvini che da ore sta cercando di fomentare paure contro il cotronavirus a fini elettorali. Ma a bordo della nave c'era pure un esponente di Fratelli d'Italia che su Facebook scrive allo sciacallo padano: «Puoi dire al tuo sindaco che quella grande nave bianca non è di una ong?». Il meloniano lamenta infatti che alcuni turisti siano stati «costretti a dormire in albergo e altri avrebbero dovuto imbarcarsi e iniziare la crociera. In tanti hanno perso coincidenze di voli e treni. E Costa Crociere in questo caso non intende rimborsare».

Da quelle poche parole si desume tutto lo schifo dell'ideologia populista. Mentre Salvini fa lo sciacallo sostenendo che i naufraghi africani debbano essere abbandonati alle acque del Mediterraneo in nome di come lui sostenga che gli africani potrebbero contagiare i padani anche se il virus si trova solo in Cina, il meloniano dice che una nave piena di cinesi debba essere fatta sbarcare senza controlli sanitari perché lui potrebbe perdere la coincidenza e ritenete non abbia senso controllare chi non è a bordo di navi contro cui Lega e FdI non promuovono odio. Insomma, va bene tenere dei naufraghi bisognosi di cure nella stiva di un mercantile, ma un bianco padano che potrebbe essere causa di un'epidemia mortale non deve essere tenuto in una comoda camera d'albergo se lui vuole salire su un treno pieno di gente.

In questo schifo, il leader della Lega specula sulla paura e pare quasi auspicare ci possano essere contagi in Italia da usare per profitto mentre racconta che l'Iralia dovrebbe chiudere le porte alle Ong nonostante i turisti arrivino in aereo:

Lo schifo. Oppure Salvini vuole davvero mettere in quarantena l'Italia e ridurre alla fame il terziario? Dato che l'assenteista che il 14 mesi ha prodotto solo due decreti dall'odore di incostituzionalità, pare aberrante voglia auto-esaltarsi attraverso insulti gratuiti.