Urtis e il Ken umano, un insulto a tutte le trans che hanno lottato per la loro identità


Da Barbara D'Urso ai giornaletti scandalistici, la stampa italiana sta veicolando un messaggio disgustoso e offensivo nei confronti di tutte le trans e i trans che hanno lottato o perso la vita pur di ritrovare il proprio corpo e affermare la propria identità.
Davanti a uomini e donne che hanno patito pene dell'inferno per compiere un percorso coraggioso e difficile, troviamo due presenzialisti televisivi che giocano col corpo come se fossero dei Lego intercambiabili. Giocano sino alla ridicolizzandone del tema, proponendo pure immagini lesive di ogni dignità umana. Ad esempio, se sotto la doccia del Grande Fratello il Ken umano non pare aver mostrato grandi doti, il chirurgo Urtis parla di dimensioni come se fossero una determinante e dice che sarebbe un «peccato» in virtù dei centimetri e non del benessere della persona. Insomma, lo schifo.
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