Dan Reynolds al Campidoglio per chiedere la messa al bando delle "terapie riparative"


Dan Reynolds, frontman degli Imagine Dragons, continua a sfidare ogni tabù pur di difendere i diritti della popolazione lgbt. Eterosessuale, mormone, sposato e padre di quattro figli, si è presentato al Campidoglio degli Stati Uniti d’America, per chiedere il divieto nazionale alle fantomatiche "terapie riparative" dell'omosessualità promosse dalle lobby fondamentaliste.
Insieme a Tyler Glenn dei Neon Trees e a Carmen Carrera dei Drag Race, ha incontrato svariati politici per portare avanti la sua battaglia: «Purtroppo ci vuole un uomo etero con molti privilegi per entrare in Campidoglio, per fare davvero le cose -ha dichiarato- E penso che sia un vero peccato, nel 2020, dover fare qualcosa che credi non sia necessaria. Ma è solo la verità».
Attualmente solo 19 stati Usa vietano le terapia di conversione, nonostante la scienza testimoni si tratti di torture prive di ogni scientificità che in molti casi hanno spinto al suicidio chi ne è stato vittima. In un suo discorso, Reynolds ha osservato: «Voglio solo prendere questi minuti per dire che ci sono 34 Stati che non hanno leggi che vietano le terapie di conversione. Il 58% della nostra popolazione LGBTQ vive in quegli Stati. Questo può cambiare, ma per riuscirci tutti noi dobbiamo parlare con i nostri legislatori statali, portando avanti questi divieti, in modo da proteggere i nostri giovani LGBTQ».
Commenti