Forza Nuova viola la quarantena per bruciare bandiere europee in strada

Da sempre i neofascisti di Forza Nuova cercano consensi attraverso la rabbia sociale, motivo per cui non c'è da stupirsi che si dicano disposti a mettere a repentaglio la vita di milioni di italiani pur di farsi campagna elettorale sfruttando i disagi causati dalla quarantena.
Ribadendo che loro vogliono fare come vogliono e che secondo loro una pandemia dovrebbe esser gestita attraverso azioni non coordinate basate sugli egoismi personali, non trascurano di rilanciare le balle di Salvini contro l'Europa giurando che senza le centinaia di migliaia di euro giunti da Bruxelles, l'Italia avrebbe avuto soldi che non ha mai avuto. In pratica ci vogliono per strada, senza risorse e con un virus che ci potrebbe ammazzare tutti.

Se non è chiaro perché mai la polizia non li abbia fermati ed arrestati dato che bruciare le bandiere europee non è un motivo di grave necessità ma solo un atto criminale che mette a rischio la salute pubblica per promuovere il loro anti-europeismo, è cercando di invalidare tutti gli sforzi compiuti dagli italiani nelle scorse settimane che, attraverso i loro canali di propaganda ospitati sui social network del loro venerato Putin, scrivono:

Da Salvini ai neofascisti, è corsa ad auto-proclamarsi «maggioranza», anche se le urne hanno detto il contrario, mostrando come la loro propaganda non guardi in faccia neppure ai morti mentre cercano di ricorrere a trucchetti di bassa lega per legittimare il loro pensiero minoritario.
E davvero vogliono che i loro figli nascano e crescano in un Paese distrutto che loro esigono si isoli e resti solo mentre gli altri crescono e collaborano per un futuro comune? Davvero odiano così tanto le loro famiglie e i loro figli?

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