Coronavirus. Sono gli alleati di Salvini a non volere che l'Europa aiuti Italia e Spagna

Mentre Matteo Salvini coltiva la sua ideologia anti-europeista dicendo che l'Europa sarebbe cattiva e che non ci vuole aiutare, si scorda di osservare come a sostenere il principio del "prima i tedeschi" siano proprio i suoi amichetti dell'Adf. Esatto, quella stessa Adf che vuole la distruzione dell'Unione europea, che dice di credere al "gender" e che ha fatto da tramite tra i leghisti e Putin per l'invio di militari russi nelle nostre strade.
Quindi non è vero il suo dire che i tedeschi non ci vogliono aiutare, dato che i i dati rivelano che la stragrande maggioranza dei tedeschi è favorevole agli aiuti a Italia e Spagna con l'eccezione del partito di estrema destra con cui lui andava a braccetto e con cui i fondamentalisti cattolici organizzavano manifestazioni omofobe dicendo di voler "difendere" i loro figli.

Il tutto ci porta dunque a constatare che gli anti-europeisti leghisti dicono che l'Europa farebbe schifo perché i loro alleati anti-europeisti la rendono tale, magari ringraziandoli pure quando si propongono di candidare Salvini al premio Nobel per la pace a seguito delle sue politiche razziste contro la vita dei migranti:

Non pare strano che quelli che lodavano Salvini per il suo sostenere che non si deve mai aiutare chi sta peggio siano quelli che ora dicono ci dicono che l'Italia dovrebbe arrangiarsi dato che ora è lei a stare peggio di loro. Voler essere egoisti con gli altri e pretendere che gli altri siano generosi verso i propri elettori è un po' come credere che si possa governare un Paese dalle spiagge del Papeete, ossia folle.

A sottolineare come Adf e Lega siano accomunati dalla medesima ideologia è come i populisti tedeschi non volessero il MES dicendo che avrebbe salvato le banche italiane con i soldi dei tedeschi, mentre Salvini e Fratelli d’Italia giuravano che MES avrebbe salvato le banche tedesche con i soldi degli italiani. Insomma, per entrambi la verità p un qualcosa che può essere modificata secondo la propria convenienza, inveendo sempre e comunque pur di trarre profitto dal malessere popolare da loro fomentato.