I seguaci di Tuiach: «I migranti sono ratti, bisogna sparargli dalle finestre»


Mentre il consigliere triestino Fabio Tuiach inneggia al terrorista Luca Traini che sparò all'impazzata contro qualunque persona di colore gli capitasse a tiro, i suoi proseliti chiedono che i camerata inizino a sparare dalle finestre contro chi ha la pelle di un colore diverso dal loro. Pare dunque degenerare la propaganda all'odio razziale che il signor Tuiach sta conducendo sulle sue pagine di promozione fascista mentre si intasca uno stipendio privato.

Tutto parte dal solito messaggi d'odio in cui il camerata triestino crea una falsa contrapposizione tra gli italiani che sono in quarantena a tutela della propria salute con dei migranti che sostiene sarebbero dovuti sparire nel nulla dato che a lui infastidisce l'idea possano esistere e scappare da fame e guerra durante una pandemia:


Se il concetto di «invasione» è una bufala creata dalla propaganda fascista, è sull'onda di quell'incitamento all'odio razziale che i seguaci di Tuiach inneggiano al genocidio e all'uccisione delle persone, magari lamentandosi pure che non possano andare a messa tra un'omicidio e l'altro:


Il Prefetto di trieste non crede sarebbe l'ora di intervenire o dovremo attendere che Tuiach finisca di organizzare quello che ha tutta l'aria di essere un gruppo terroristico che potrebbe provocare dei morti?
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