Kenya, trovato impiccato il rifugiato gay Aneste Mweru: si era recato agli uffici di Unhcr per aiuti

A soli 27 anni, il rifugiato ugandese Aneste Mweru è si è tolto la vita impiccandosi davanti agli uffici dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Aveva dovuto rinunciare a tutto per scappare da uno Paese che punisce i gay con 14 anni di carcere le persone omosessuali e pare soffrisse di depressione per mancanza di soldi. Prima del suo suicidio si era recato presso l’Unhcr per chiedere aiuto. Per ottenere lo status di rifugiato possono essere necessari sino a cinque lunghi anni e durante l'attesa i richiedenti asilo non possono lavorare.
In una nota, la rappresentante di Unhcr Kenya Fathiaa Abdalla, ha dichiarato che l’organizzazione, «profondamente scioccata e rattristata dalla tragica morte e dall’apparente suicidio» e che è «regolarmente in contatto con la comunità dei rifugiati e le autorità competenti per garantire che venga fornito tutto il supporto richiesto».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
52 Stati chiedono la protezione delle persone intersex. Tra loro anche l'Italia
L'ONU all’Italia: «Rafforzate leggi e politiche per combattere le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere»
L'Egitto dichiara che continuerà a perseguitare le persone lgbt perché non ne riconosce l'eistenza
Diritti umani: l’Italia accetta 16 su 17 raccomandazioni Onu per i diritti lgbt
Donald Trump invita l'evangelico anti-gay all'incontro ONU sulla depenalizzazione dell’omosessualità
Diritti umani in Italia: record di raccomandazioni sui diritti LGBTI all’ONU