Salvini e la balla della Svizzera che regala soldi «con un foglio» perché «non ha l'euro»
Da sempre avvezzo cavalcare la rabbia sociale per cercare voti attraverso il suo lamentarsi di tutto e di tutti al pari di una comare, Salvini se n'è uscito con un'altra delle sue balle. Anche questa volta si è messo a sputare contro quel popolo che viene pure costretto a pagargli uno stipendio stratosferico per starsene in spiaggia a guardare le sobrie cubiste leopardate messe a sua disposizione dal tizio che lui ha ricompensato con una poltrona a Bruxelles, inventandosi che gli svizzeri regalerebbero soldi «con un solo foglio» e senza alcun controllo su quei furbetti che in Italia esistono da sempre (come probabilmente dovrebbe ben sapere quel politico che si fa mantenere da trent'anni campando di espedienti):
Lo scopo? Ovviamente fare propaganda e sbraitare che l'Euro farebbe schifo al pari di come lui schifa quell'Europa che vorrebbe distruggerci per renderci una colonia russa in mano ad un nuovo neofascismo in stile ungherese:
Ma quello che dichiara Salvini è tutto falso. Non è vero che si tratterebbe di una elargizione dato che si parla di un credito ponte (ossia, poi li rivogliono indietro). Quei fondi sono a disposizione solamente alle aziende e non al singolo privato, così come viene offerto solo il 10% de fatturato annuo. E nemmeno si tratta di "un foglio", ma bensì una procedura in sette passi:
Pare inoltre evidente che la Svizzera può fare fare queste cose non tanto «perché non ha l'euro», ma perché ha accantonato dei soldi per crisi come questa al posto di promettere quote 100 o altri regali elettorali finalizzata ad accrescere il potere personale di un singolo popilista.
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