Salvini propone di mettere a frutto il Coronavirus per ottenere un altro maxi-condono edilizio e fiscale


Matto Salvini vuole mettere a frutto i morti da Coronavirus per chiedere un condono edilizio e rimarcare che la sua Lega premia e premierà sempre chi non rispetta le regole e guadagna con l'illegalità.
«Noi ci siamo, e domani parlerò a Conte di sanatoria fiscale ed edilizia e di Buoni di guerra», dichiara populisticamente l'assenteista padano, evidentemente pronto ad esserci solo quando si tratta di favorire mafia e abusivismo. E lo farà attraverso le proposte economiche che tra poche ore presenterà a nome del suo partito, tra cui una “pax fiscale e edilizia” che sarà l'ennesima maxi-sanatoria su fisco e abusi.
«Siamo in tempi di guerra e i cavilli vanno superati. Il 2020 sia l’anno della pace fiscale ed edilizia», annuncia tutto tronfio per compiacere quei suoi elettori che hanno asfaltato e costruito abusi edilizi senza permesso e senza regole.
L'altra sua proposta è un indebitamento coatto attraverso l'emissione di Bot, sostenendo che «la parola debito non è una bestemmia».

Lodando il suo amico Viktor Orban per aver sospeso la democrazia e aver usato il Coronavirus come pretesto per chiedere «pieni poteri», il padano che diceva di voler dirigere il Ministero degli Interni dalle spiagge del Papeete se n'è uscito con una polemica surreale sul fatto che sarebbe Conte a non andare in Parlamento a perdere tempo in inutili discussioni al contrario di quando lui si vantava di non andare in Parlamento perché doveva andare a fiere e sagre di paese.
«La polemica italiana è surreale -dice- qui da noi è stata decretata l’emergenza di notte e via Facebook e Conte è venuto in Parlamento perché l’abbiamo chiesto noi, altrimenti saremmo andati avanti con le sue dirette sui social».

Ancor più populista è la proposta di Giorgia Meloni, la quale sostiene che chi ne ha bisogno debba poter chiedere mille euro al mese per sei anni cliccando su un sito e auto.certificando lo stato di necessità. In altre parole, propone di regalare soldi quasi come se l'Italia ne avesse in abbondanza e come se un simile sborso non massacrerebbe chi ancora lavora e produce reddito.

E mentre è a fini propagandistici che il leghista Fontana ha inaugurato il "suo" ospedale andando in deroga a tutte le norme contro il distanziamento e il divieto di assemblamento dato che lui ha preferito ammassare giornalisti ed esponenti leghisti per ottenere visibilità, giusto ieri Lega e Fratelli d'Italia si sono astenuti dal voto sul taglio sul cuneo fiscale, evidentemente preferendo chi commette abusi edilizi a chi lavora onestamente.
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