Zaira Bartucca dedica un intero speciale al sostenere che il Coronavirus sarebbe "colpa" del 5G


Il sito si propaganda filo-russa gestito da Zaira Bartucca è passato dal sostenere che il suo amaticcimo Putin avesse la «cura» per il Coronavirus al sostenere che il Coronavirus sia "colpa" del 5G. In quella loro dialettica per cui si dice che i complottasti sarebbero personaggi «scomodi» e che dunque deterrebbero la verità assoluta, è in uno speciale tematico che il suo sito sostiene che «c'è un nesso tra 5G e coronavirus» o che i medici impianterebbero «cerotti e chip sottopelle» nei pazienti.

Tra gli articoli più recenti troviamo un tale Massimo Fioranelli che se ne esce sostenendo che «l’assurda legge sui vaccini» sarebbe «una vera e propria arma terapeutica efficace quanto dannosa quando non usata con discrezione, senso critico, moderazione, discernimento. Sostenuta da un sistema informativo di parte, medioevale, soggiogato, dipendente, violento, terrorizzato da ogni minimo dissenso». Ed è fatto vittimismo che si arriva a dire che Burioni, Lo Palco, Villani, Ricciardi, Lorenzin, Grillo e Speranza sarebbero «rappresentanti di un paradigma che ha sottoposto la nostra popolazione al più grande esperimento biologico mai testato su esseri umani ignari».

Da copione, però, tutto quel complottismo pare finalizzato a usare la paura come strumento politico per attaccare il governo:

Avete posto un intera società in gabbia ed adesso non sapete come farla uscire, perché tutta la vostra inconsistente scienza non ha saputo trovare un rimedio a questo dramma che avete provocato. La rappresentazione di tutto questo è l’immagine di un ministro della Salute pallido, balbuziente, inerme, improvvido, impreparato politicamente, umanamente, soggiogato dai suoi direttori generali, che vagheggia un ipotetico vaccino prima di porre fine a quest’assurda tragedia; la più grande illusione del sistema sanitario moderno. Un comitato tecnico scientifico costituito prevalentemente di burocrati e supportato da tutte quelle figure che hanno contribuito a questa catastrofe sociale e sanitaria.

Ed è cercando di usare la rabbia sociale a fini propagandistici che il sito della Bartucca inserisce di proprio pugno una curiosa nota che vede la giornalista pronta a sostenere che ognuno debba fare quello che viola quasi come se non esistesse una pandemia che ha reso necessario la sospensione di alcuni diritti costituzionali dato che è la Costituzione a dire che la salute pubblica va sempre posta al primo posto. E scrivono:

Caro amico prima che caro lettore, Rec News ti ricorda che nella Costituzione sono regolati i Diritti inviolabili del cittadino. Essi riguardano il proprio domicilio, cioè il posto dove si abita: è il padrone o la padrona di casa che decide chi vi può accedere e cosa si può fare al suo interno. Ogni cittadino può circolare liberamente all’interno del territorio nazionale (Art.16), riunirsi pacificamente anche in pubblico (Art. 17), professare la propria religione (Art.19) senza limitazioni (Art. 20). Diritto inviolabile è l’espressione del proprio pensiero in forma scritta o parlata (Art.21). Secondo l’Articolo 32 della Costituzione, nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario (tamponi, vaccini, test, ecc.) se non è previsto dalla legge per gravi e documentati motivi. Allo stesso modo, può astenersene se le sue convinzioni religiose o sociali non gli consentono di ricevere trattamenti sanitari. Uno governo Democratico consente il confronto tra le varie forze politiche e include anche le forze d’opposizione. Un premier che agisce secondo principi democratici non fa le leggi da solo o con i tecnici, ma le sottopone al Parlamento.

Così disse la signora dei populisti, eccitato davanti a quel loro Orban che ha chiesto "pieni poteri" e che volevano "pieni poteri" pure per il loro amato Salvini. Ma, secondo loro, in emergenza si possono perdere settimane in discussioni anche se il tempismo serva a salvare vite umane.
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