Zaira Barzucca, la giornalista che minaccia chiunque sia critico verso le sue teorie


La giornalista Zaira Barzucca sostiene che il mettere in dubbio il suo sostenere che «la cura per il Coronavirus esiste ed è già disponibile» in Russia sarebbe una «fake-news», anche se il boom di morti che si sta registrando in Russia non pare confermare il suo sostenere che un membro del partito di Putin avesse tra le mani «la cura» già lo scorso gennaio. Sulla base di quella sua teoria, ci sta minacciando, sta minacciando i nostri fornitori di hosting e chiede che il nostro sito sia sequestrato perché ha osato mettere in dubbio quello che lei raccontava ai suoi lettori.

Eppure pare che le minacce siano parte integrante del modus operandi di quella signora che risulta pure iscritta all'Ordine dei giornalisti. Nel 2018 negava che un bambino di 9 anni potesse essere vittima di omofobia, bollava la notizia come «fake-news» e se ne uscì minacciando chiunque parlasse della notizia dicendo che lei li avrebbe denunciati per «istigazione alla pedofilia»:


Nel 2019 ci minacciò di altre denunce sostenendo che avremmo mentito nell'attribuirle frasi da lei scritte. Peccato che ad arrivare alle medesime conclusioni sulla base del medesimi testi sia stato anche David Puente di Open:


La signora sostiene anche che i diritti dei gay toglierebbero qualcosa agli etero, così come continua a sostenere che lei abbia dei «faldoni» in cui raccoglie materiale con cui minacciare chi osa contestare le sue teorie. facendo riferimento ad un imprecisata «replica» di cui noi non abbiamo evidenza. Il motivo? Semplice, la signora non avrebbe trovato il tasto con scritto "contatti" presente in tutte le pagine del sito:


Mentre la signora pare divertirsi a minacciare e a ripetere la parola «faldone», è dicendo che la pari dignità toccherebbe «i diritti degli etero» che la signora giura che noi ci saremmo «rifiutati» di pubblicare quella reifica che lei dice di non aver mai inviato. Che dite, mettiamo anche noi nel faldone?




La diffamazione è un reato penale e accusare di diffamazione qualcuno senza avere prove delle proprie accuse è una violazione del principio costituzionale che prevede che tutti siano innocenti sino a prova contraria. E dato che la signora piagnucola che le sue denunce non siano andate avanti, forse i giudici non sono così concordi con lei nel sostenere che non si debba poter beneficiare della libertà di opinione garantita dalla nostra Costituzione.

Appellandosi a Salvini e al leghista fontana, la signora si è lanciata nel sostenere che la BBC sarebbe una fonte meno autorevole dei siti populisti e continuava a minacciare denunce contro chiunque osasse opporsi alle sue teorie:


Ma l'Ordine dei giornalisti non ha nulla da dire nei confronti di una loro iscritta che si comporta in una simile maniera? E si può accettare che una "giornalista" usi il suo sitarello per fare bullismo attraverso la pubblicazione di "articoli" come questo?



Nei giorni scorsi la signora ha promesso che l'avrebbe fatta pagare a degli agenti di polizia che hanno osato chiedergli il rispetto della legge nonostante lei e il suo fidanzato extracomunitario si rifiutassero di attenerei alle regole per la prevenzione del contagio da Coronavirus.
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