Il video di Salvini che si strafoga di ciliegie mentre quello a fianco parla di virus e di neonati morti


Ma che gliene frega al padano se i bambini muoiono? Durante la sua solita passerella davanti alle telecamere, Matteo Salvini si è mostrato del tutto disinteressato a quel Luca Zaia che parlava del preoccupante caso di un batterio che avrebbe già ucciso tre neonati in un ospedale di verona. Molto più interessato a trangugiare cibo, il leghista si è distratto ed ha iniziato a ingurgitare ciliege ad un rimo di nove al minuto.


Il video è diventato subito virale ed è molta l'indignazione verso un politico che pare più interessato a mangiare che ad occuparsi dei veri problemi.
Interessante è anche osservare come Salvini tenesse la mascherina abbassata, al contrario dei due suoi colleghi che se la sono opinabilmente tolta solo per parlare, quasi come come se il suo fare bullismo contro il contenimento sanitario del Coronavirus e il suo incitare al menefreghismo fosse divenuto un punto programmatico della sua campagna elettorale.

E non è andata meglio a Bergamo, dove la passerella mediatica scelta da salvini lo ha portato a trangugiare dolci alla corte degli industriali che non hanno voluto chiudere durante la pandemia. Fregandosene dei morti e di una terra ove moltissime famiglie hanno perso un caro, se ne stanno lì tutti appiccicati e senza mascherine in violazione dei decreti leghisti vigenti in Lombardia sull'obbligo di indossare la mascherina:


Insomma, ci sono migliaia di morte e lui ride felice con chi ha fatto pressioni per impedire quella strage. E davvero i leghisti credono che gli interatriali starebbero con la Lega se lui fosse dalla parte dei lavoratori e dei poveri come sostiene quando fa i suoi comizi?


Immediata è arrivata la difesa d'ufficio dei quotidiani populisti, con Libero che insulta chi ha contestato il menefreghismo del padano ricorrendo a quella loro solita contrapposizione che mira a cavalcare l'odio contro le sinistre create proproio dall'assenteista che loro idolatrano:


Per la serie: «Posso mangiare ciliege perché non me ne frega nulla del batterio che uccide i neonati? Posso??». E tra i commenti, i leghisti paiono non capire neppure che c'è una differenza tra farsi i fatti propri in casa propria o fregarsene degli interlocutori e del tema trattato durante una conferenza stampa in cui si è rappresentanti di qualcosa...



Passi il loro odio contro chiunque non sia salviniano, ma se un prete si mettesse a magiare patatine sull'altare durante il funerale di loro figlio, loro direbbero che ha fatto bene dato che non ci sarebbe nulla di male nel mangiarsi uno snack? O forse pretenderebbero quel rispetto che dicono non debba essere garantite a tre famiglia che hanno parso i propri figli a causa di un batterio killer che si trova in un ospedale?

Dopo la cafonaggine, è arrivato anche il bullismo. Il partito legista dice che il loro Matteo Salvini abbia il diritto di mostrare disinteresse verso dei bambini morti se aveva l'opportunità di potersi ingozzare a sbafo di ciliegie e chiede che si mandi in psichiatria qualunque italiano si sia offeso dal suo gesto. Lo scrivono attraverso la loro paginetta di propaganda:


Immancabile è il tirare in ballo le baggianate che la propaganda leghista si è inventata riguardo a fantomatici "TSO da opinione". Dicono che il prete razzista che idolatrava Salvini sarebbe stato ricoverato senza motivo, anche se correva per la piazza con una bandiera Svizzera urlando che non esisteva alcun virus prima di essersi finto morto dentro la canonica. E dicono stesse benissimo anche il leghista che ha violato la quarantena e che al primo controllo della polizia ha dato alle fiamme la sua carta d'identità con il rischio di dar foco all'autoivettura.
Sulla base di quelle balle, augurano un ricovero per chiunque non creda che Salvini sarebbe il dio degli dei e che lui debba poter fare qualunque cafonaggine voglia perché lui cerca voti ponendosi come il più bestia tra le bestie mentre si dice orgoglioso ci importarsi come un troglodita.

Ma dato che con Salvini pare non esserci mai fine al degrado, il padano si è mostrato orgoglioso del suo essere andato da Floris a dire che lui se ne frega delle leggi per la tutela della salute pubbliche ed ha confezionato questo abominio:


Ma i suoi elettori non provano vergogna di esistere§? davvero si compiacciono nel vedere un bulletto che sfotte i loro morti e si vanta che a lui non frega nulla dei bambini morti? A.l confronto, il Papeete che lui usava al posti del Viminale pareva una cosa seria!
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