La questura rassicura gli abusivi di CasaPound: vengono sfrattati solo i bambini poveri, non i ricchi neofascisti che lasciano i loro conti da pagare agli italiani


La populista Giorgia Meloni pare una indemoniata mentre sbraita che lei e Salvini avrebbero il pieno diritto di organizzare assembramenti illegali a sfregio di ogni più semplice protocollo sanitario, quasi ritenesse che il rispetto delle leggi sia da sfigati e non riguardi quei populisti che se ne fregano. D'altronde loro sono quello che hanno rubato 49 milioni di euro agli italiani e che ne restituiranno solo una minima parte in ottant'anni di comode rate (ed esentasse, non certo come quei comunoi cittadini che subiscono interessi da strozzinaggio!). Loro sono quelli che hanno esponenti collusi con la 'ndrangheta e che vogliono premiare chi non ha pagato le tasse dicendo che a pagargli il conto saranno quei cittadini che sono stati così fessi da essere onesti.
Ed è sempre sul loro fronte che ora i neofascisti abusivi di CasaPound raccontano che starebbero facendo incontro con la Questura sbraitando che loro vogliono poter continuare ad occupare abusivamente una proprietà del demanio che stanno usano sin dal 2003 e in cui si trovano anche tutti gli appartamenti privati dei loro leader. Ed è surreale che la Questura li avrebbe rassicurati sostenendo che non sarebbe in atto alcuno sgombero, come annunciato ieri da Adnkronos. Insomma, i bambini vengono cacciati con la ruspa da Salvini ma i neofascisti pretendono che gli italiani gli paghino le loro abitazioni in centro (e al mare, data la recente occupazione di uno stabile dell'aeronautica ad Ostia). E dinnanzia questo, andrebbero dalla polizia e si dsentirebbero rispondere: "Prego, rubi pure"....
Tanto basta a domandarsi chi ci sia dietro questi signori che trascorrono le loro giornate a delinquere e a sputare contro la nostra Costituzione. Non è che a concedergli impunità e a compiacere la loro illegalità ci siano pezzi importanti del centrodestra i loro referenti nelle forze dell'ordine?
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