Marina Terragni critica la legge contro l'omofobia pubblicando lo stesso commento di Filippo Savarese


Qualcosa non torna. È in contemporanea con il fondamentalista Filippo Savarese che la sedicente "femminista" Marina Terragni, vicina ad Arcilesbica Nazionale, ha criticato la legge contro l'omofobia con le stesse identiche parole del fondamentalista. Chi avrà copiato chi? Non è che si sia una regia occulta che avrà consegnato quel un testo ai suoi front-men? Chissà. Intanto basta veramente poco a verificare la totale uguaglianza dei due testi:


Nel mentre, la signora Marina Terragni si inventa che sosterebbe un fantomatico «dossier» su di lei e che lei verrà sbattuta dritto «a San Vittore» sulla base di una semplice opinione espressa contro le sue posizioni di intolleranza verso le donne trans. E da prassi, quelli per cui i crimini omofobici sarebbero "diritto di opinioni" minacciano denunce e querele contro le opinioni altrui:


La signora raccoglie minacce e slogan populisti tra i commenti, con tanto di persone che deridono la misoginia sostenendo che chi critica una donna sarebbe misogino anche se la critica riguarda le sue idee espresse. Se le femministe fossero questo, saremmo messi davvero male dato che si ha l'impressione che tra le sue pagine si faccia di tutto per deridere le donne vittima di vera discriminazione per uscirsene con frasette da populisti di prima elementare.
Da notare è come tra i suoi fan ci sia anche quel Frank Gordon che faceva l'allevatore di conigli mentre sui social millantava titoli accademici sostenendo che l'omosessualità dovesse essere ritenuta una patologia.









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