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Omotransfobia, ostruzionismo della Lega fa slittare il deposito della proposta di legge

Sono finiti i tempi in cui la Lega partecipava ai Pride e chiedeva il matrimonio egualitario. Dato che quel partito campa unicamente sull'odio e l'Italia è un Paese profondamente omofobo, il leghista Matteo Salvini ha deciso di sacrificare gli italiani sull'altare del suo profitto personale e vuole che il suo partito sia identificato come una realtà che discrimina indistintamente chiunque possa essere discriminato.
Era dunque prevedibile che la Lega si sarebbe schierata al fianco dei balordi che vanno in giro a picchiare i gay, ricorrendo all'ostruzionismo che già li distinse quando tentarono di impedire il riconoscimento giuridico delle famiglie gay. Approfittando di come il regolamento non prevede limiti di tempo per gli interventi in Commissione Giustizia, i leghisti hanno sprecato tempo con lunghissimi interventi finalizzati unicamente a ritardare il deposito della legge (comunque depositato verso le 21).
È da 25 anni che quella legge è in attesa di discussione e loro volevano aspettare ancora. In particolare, il leghista Alessandro Pagano (nellafoto) ha preteso di parlare a per un’ora e venti minuti.


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