I manifestanti di Gandolfini aggrediscono una 15enne: si teneva per mano con un'altra ragazza


Convocati dall'organizzazione fozanovista provita Onlus, alcune decine di fondamentalisti si erano raggruppati in branco a Montecitorio per rivendicare la loro presunta "libertà" all'odio attraverso gli slogan coniati da Pillon e Gandolfini contro i diritti delle minoranze. E mentre Giorgia Meloni sbraitava come una pescivendola che lei e Salvini non credono all'esistenza dell'omofobia, è a pochi metri da lei che i suoi sostenitori hanno aggredito una ragazzina di 15anni perché aveva osato tenersi per mano con un'altra ragazza. Le hanno insultate e le hanno sputato addosso, con l'arroganza tipica dei bulletti populisti che immolano la loro vita al disprezzo contro il porossimo.
La 15enne spiega: «Siamo andate davanti alla Camera perché pensavamo che la contromanifestazione convocata via social si tenesse lì, ma quando siamo arrivate un uomo sui quaranta si è avvicinato e ci ha detto che gli facevamo schifo perché ci tenevamo per mano, voleva sputarci addosso e ci sarebbe riuscito se non si fosse messa in mezzo quella ragazza lì che non avrà neppure 17 anni, come Alessia, che si è presa lo sputo al posto nostro. Un adulto che sputa addosso a una ragazzina, e per che cosa? Che sarebbe successo se non fosse arrivata lei, ci avrebbe menato? Ma che cosa abbiamo fatto di male io e la ragazza mia?».
Beatrice, 17 anni, conferma la dinamica: «È arrivato questo che ha cominciato a insultare: levatevi dal c… Parlano di difendere la libertà di opinione, ma l’omofobia non è un’opinione». Ed ancora, anche il quattordicenne Alessandro aggiunge: «Quando siamo arrivati questo tizio ha iniziato a mandarci a quel paese, ha sputato alla ragazza e poi ha tirato un calcio a un signore che era con la figlia. Un uomo, forse un agente in borghese, ha colpito un altro col manganello alle gambe».
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